Il Distretto socio-sanitario RM 5.6
Il Distretto socio-sanitario è la dimensione territoriale in cui si integrano le prestazioni sociali a valenza sanitaria, erogate dai Comuni in forma associata, e le prestazioni sanitarie a valenza sociale e ad elevata integrazione socio sanitaria, erogate dal distretto sanitario.
Comuni del Distretto socio-sanitario 5.6
Distretto socio-sanitario RM 5.6
Il Distretto socio-sanitario costituisce l’ambito territoriale all’interno del quale i comuni esercitano, in forma associata (titolo II, capo V, del d.lgs. 267/2000 e successive modifiche) le seguenti funzioni (di cui all’articolo 35, commi 2 e 3):
- Pianificano, progettano e realizzano gli interventi e i servizi del sistema integrato in conformità ai livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS)
- Coordinano ed integrano i servizi sociali a valenza sanitaria da essi erogati con quelli sanitari a valenza sociale erogati dal distretto sanitario
- Concorrono alla programmazione sociale regionale
- Provvedono all’autorizzazione, all’accreditamento ed alla vigilanza dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale
- Determinano la compartecipazione degli utenti ai costi delle prestazioni
- Promuovono la partecipazione delle comunità locali, delle famiglie, delle persone e dei soggetti del terzo settore alla programmazione, alla realizzazione e alla valutazione del sistema integrato
- Valutano la qualità, l’efficacia e l’efficienza degli interventi e dei servizi, a tal fine istituiscono elenchi di soggetti accreditati allo svolgimento dei servizi di assistenza domiciliare e adottano strumenti per la semplificazione amministrativa
- Coordinano le politiche sociali con le politiche abitative
- Trasmettono alla Regione Lazio dati sui bisogni e sull’offerta di servizi e strutture socio-assistenziali, ai fini dell’attuazione del sistema informativo dei servizi sociali
- Provvedono all’autorizzazione, all’accreditamento e alla vigilanza dei servizi e delle strutture che erogano assistenza domiciliare
Il Distretto socio-sanitario RM 5.6 è stato suddiviso in due macro-aree geografiche: una zona di montagna coincidente con il territorio dei Monti Lepini (Carpineto Romano, Gavignano, Gorga, Montelanico, Segni) e una zona di pianura facente parte della Valle del Sacco (Artena, Colleferro, Labico, Valmontone).
Il Comune Capofila
Per l’attuazione delle finalità e per il perseguimento degli obiettivi stabiliti dalla Convenzione viene individuato il Comune capofila, delegato alla gestione di tutti i servizi oggetto di convenzione, attraverso l'Ufficio di Piano, in luogo e per conto dei Comuni del Distretto socio sanitario, secondo la propria disciplina interna. Il Comune capofila svolge quindi, secondo la normativa nazionale e regionale, la funzione di coordinamento dei Comuni afferenti al Distretto e risponde alla collegialità dei Sindaci nell’esercizio del proprio ruolo.
Inoltre il Comune capofila ha, nei confronti degli altri Comuni del Distretto, obbligo di trasparenza della gestione finanziaria, di rispetto delle scadenze poste dalla Regione e quelle autonomamente assunte dal Distretto, di attuazione delle direttive del Comitato Istituzionale in merito alla pubblicizzazione e comunicazione dei Piani Sociali di Zona, di predisposizione e trasmissione alle altre Amministrazioni aderenti, di tutti gli atti riguardanti la gestione degli stessi.
Dal 1 settembre 2021 il Comune capofila è Colleferro.